martedì 27 marzo 2012

Underwear

In questi mesi, mi sono soffermata spesso e volentieri a parlare di moda tenendo in considerazione abiti, scarpe ed accessori tralasciando sempre una parte importante del guardaroba femminile: l’underwear.

Sarà perché sono rare le volte che indosso intimo coordinato, perché non ho mai coltivato la passione per trasparenze e ferretti o perché il mio impegno si concentra esclusivamente negli outfits, ma l’amore tra me e l’underwear non è mai sbocciato.

Mi chiedo, però, che mondo sarebbe senza reggiseno. Ebbene, il nostro caro capo di seduzione proprio quest’anno compie cent’anni. Era il 1912 quando Mary Phelps Jacob, una ricca ereditiera americana, inventò una specie di tracolla in grado di separare il seno grazie a due fazzoletti e a fasce per neonato, ma la sua idea non ricosse successo nell’immediato. Fu, infatti, nel primo dopoguerra che il reggiseno divenne un capo estremamente diffuso, grazie soprattutto all’introduzione sul mercato di nuove fibre sintetiche alla portata di tutte le tasche. Da allora, il reggiseno non ha mai smesso di evolvere: dalla Lycra negli anni ‘50 al modello senza cuciture nei ‘70, dalla meravigliosa invenzione del Wonderbra negli anni ‘90 a quella delle spalline intercambiabili dei giorni nostri; questo capo non conosce sosta. E perché dovrebbe? Ognuna di noi, a meno che non sia ricorsa all’aiuto del chirurgo, non può vivere senza.



Ps. Vi informo che se volete dare un’occhiata a delle collezioni di intimo davvero raffinate, potete passare al negozio Intimamente di Desenzano del Garda che ha appena vinto il premio “Stelle dell’intimo”, un prestigioso riconoscimento nel settore.

 
Da MINIMAG aprile 2012

Nessun commento:

Posta un commento