venerdì 7 febbraio 2014

Paris Fashion Week

E' iniziata proprio ieri la settimana della moda newyorkese e con un velo di malinconia ricordo quando io e la mia compagna di avventure Nicoletta saltavamo da feste a presentazioni di collezioni. Era settembre 2011 e grazie agli amici che avevo trovato in the City nel mio precedente viaggio avevamo le porte aperte per tantissimi eventi esclusivi. 

St. John's private event



The Boom Boom Room - Standard Hotel

 
Lincoln Center


Party on the boat around Manhattan


Dopo allora ci siamo sempre dovute "accontentare" della Fashion Night Out milanese che ormai è tappa fissa nella nostra agenda, ma che non ci ha mai soddisfatte appieno. Non è possibile avere più conoscenze a NY che a Milano!! -.-'





Nel frattempo io e Nico abbiamo prenotato un romantico weekend a Parigi. Ah, l'amour! Abbiamo scelto i giorni dal 27 febbraio al 2 marzo perché la nostra amica Babi (quella bionda, con le gambe lunghissime che insegna hip hop) va ad un contest nella Ville Lumière proprio in quella data. 
Stamattina i miei pochi neuroni rimasti hanno deciso di trasmettere impulsi nervosi e mi si è illuminato un mondo: se questa è la settimana della moda a New York, la prossima è a Londra, quella dopo a Milano e l'ultima è a Parigi. Parigi...... controllo su Vogue le date e............. quando ci siamo noi!!!!!!!!!!!


Mi ritrovo a cantare Felicità peggio di Romina Power, saltando per tutta la casa, alternando momenti di gioia estrema a disperazione profonda perché ho solo il bagaglio a mano e non ci staranno mai dentro tutte le cose che voglio portare!! Lo faccio presente a Nico che per una buona mezz'ora non mi risponde, non perché sta lavorando, ma sono sicura che sia ripetutamente svenuta per lo stesso motivo della mia estrema disperazione: il bagaglio a mano! 
Quindi, è ufficiale: saremo a Parigi per la Fashion Week!! Ora attendiamo tutte le dritte possibili ed immaginabili per sfruttare al meglio quei giorni..



mercoledì 29 gennaio 2014

Road to Paris

Looking for the most fashion outfits for my next trip with my pal Nico. We'll be in Paris next month!!






Good taste

Le donne sciocche seguono la moda, le pretenziose l'esagerano; ma le donne di buon gusto vengono a patti con essa.
Émilie du ChâteletDiscorso sulla felicità, 1779

In parole povere, se hai le gambe di un rinoceronte, evita gli shorts giro-passera.

sabato 19 ottobre 2013

Hats

Con l’inverno alle porte, non possiamo fare altro che iniziare a pensare a quali acquisti dobbiamo fare per tenerci al caldo nei prossimi mesi. L’accessorio di tendenza della prossima stagione è sicuramente il cappello che ora diviene un accessorio imprescindibile e dona un tocco glam ai vostri outifits.
Se volete osare un poco, provate con quelli a tesa larga: oltre a riparare dalle intemperie, incorniciano il viso e danno al vostro casual look uno stile molto trendy. con un cappello così, inoltre, punate sul make-up, mettendo in risalto gli occhi con una bella passata di eyeliner o utilizzando ombretti dai colori accesi. proposta perfetta da abbinare ad un look total black.
in alternativa i modelli in stile Borsalino: tra i colori da scegliere, assolutamente il rosso, colore tendenza di quest'inverno. Abbinatelo ad un cappotto blu, come fa Melissa Satta, oppure cammello.
Altro trend della stagione è il berretto in pelliccia (preferibilmente sintetica, aggiungo): questo tipo di berretto è stato il protagonista assoluto delle passerelle; è l'accessorio imperdibile che dovete assolutamente utilizzare per attirare l'attenzione.
Se invece siete delle nostalgiche degli anni '20, puntate sul cappello Cloché: nato proprio in quegli anni, è il più adatto a regalare eleganza e raffinatezza al look. Indossatelo con lunghi cappotti chic e stivali alti.

Ecco a voi alcune proposte!   









lunedì 30 settembre 2013

Fashion Weeks ---> S/S 2014

Settembre è appena finito e si porta via la fashion week newyorkese, quella londinese, quella milanese e per ultima quella parigina. Gli stilisti hanno già deciso e ci hanno mostrato quali saranno le tendenze della prossima primavera/estate 2014.
Come ogni anno, ad aprire le varie settimane della moda, Vogue ha organizzato le ormai famosissime Fashion’s Night Out e noi abbiamo partecipato a quella milanese (purtroppo abbiamo dovuto saltare quella newyorkese causa conto bancario esiguo). Ma cosa è successo a Milano? La città e le sue boutiques si sono “vestite” per impressionare e stupire le fashionista accorse da tutto il nord Italia: negozi che sembrano discoteche, allestimenti speciali, cocktail offerti, dj internazionali ad intrattenere il pubblico ed ospiti pressoché famosi con immancabili gadget personalizzati. Migliaia di persone si sono riversate nel quadrilatero della moda alla ricerca di nuove tendenze e, perché no, anche per scroccare qualcosa da bere. Tantissimi i look eccentrici che si sono potuti osservare, alcuni estremi come, ad esempio, un ragazzo vestito da collegiale, tutto in nero, con un enorme collo in pelliccia, altri meno vistosi (per fortuna).

Noi di MaxiMag abbiamo curiosato qua e là per farvi rivivere l’atmosfera di quella sera. Aspettando l’anno prossimo, magari a New York o a Parigi!









 

lunedì 29 luglio 2013

Reflection

La morte di un amore è come la morte d’una persona amata. Lascia lo stesso strazio, lo stesso vuoto, lo stesso rifiuto di rassegnarti a quel vuoto. Perfino se l’hai attesa, causata, voluta per autodifesa o buonsenso o bisogno di libertà, quando arriva ti senti invalido. Mutilato. Ti sembra d’essere rimasto con un occhio solo, un orecchio solo, un polmone solo, un braccio solo, una gamba sola, il cervello dimezzato, e non fai che invocare la metà perduta di te stesso: colui o ...colei con cui ti sentivi intero. Nel farlo non ricordi nemmeno le sue colpe, i tormenti che ti inflisse, le sofferenze che ti impose. Il rimpianto ti consegna la memoria d’una persona pregevole anzi straordinaria, d’un tesoro unico al mondo, né serve a nulla dirsi che ciò è un’offesa alla logica, un insulto all’intelligenza, un masochismo. (In amore la logica non serve, l’intelligenza non giova e il masochismo raggiunge vette da psichiatria.) Poi, un pò per volta, ti passa. Magari senza che tu sia consapevole lo strazio si smorza, si dissolve, il vuoto diminuisce e il rifiuto di rassegnarti ad esso scompare. Ti rendi finalmente conto che l’oggetto del tuo amore morto non era né una persona pregevole anzi straordinaria, né un tesoro unico al mondo, lo sostituisci con un’altra metà o supposta metà di te stesso e per un certo periodo recuperi la tua interezza. Però sull’anima rimane uno sfregio che la imbruttisce, un livido nero che la deturpa e ti accorgi di non essere più quello o quella che eri prima del lutto. La tua energia si è infiacchita, la tua curiosità si è affievolita e la tua fiducia nel futuro s’è spenta perché hai scoperto d’aver sprecato un pezzo d’esistenza che nessuno ti rimborserà. Ecco perché, anche se un amore langue senza rimedio, lo curi e ti sforzi di guarirlo. Ecco perchè, anche se in stato di coma boccheggia, cerchi di rinviare l’istante in cui esalerà l’ultimo respiro: lo trattieni e in silenzio lo supplichi di vivere ancora un giorno, un’ora, un minuto. Ecco infine perché, anche quando smette di respirare, esiti a seppellirlo o addirittura tenti di resuscitarlo. Alzati Lazzaro e cammina.

Oriana Fallaci - Inshallah

giovedì 4 luglio 2013

Summer holiday


Dopo aver saltato a piedi pari la primavera, forse, eccoci catapultati nella stagione estiva. E per quelli di noi che non possono permettersi una meritata vacanza da sette e più giorni, non rimangono che i tanto sospirati weekend. Jesolo, Milano Marittima e Marina di Ravenna sono le mete più gettonate per chi rinuncia al lago di Garda per vedere il mare. Certo, le acque dell’Adriatico sono tutto fuorché cristalline, ma per quanto riguarda il divertimento, non hanno rivali. Aperitivi e feste in spiaggia la fanno da padrone.
Cosa mettere, quindi, in valigia per essere al top in queste occasioni?
In spiaggia sfoggiate shorts fantasia e canotte coloratissime, oppure copricostume in chiffon che con la loro naturale trasparenza vi daranno un tocco sexy (ricordo che sono banditi da alcuni anni i parei, di qualsiasi tipo). Questi sono outifits che vanno benissimo anche per l’aperitivo, quello prima di tornare in hotel a creare il look per la serata.
Se, poi, avete intenzione di continuare con una festa in spiaggia, abitini svolazzanti, arricchiti da accessori importanti, sono quel che ci vuole per essere splendide. Naturalmente le scarpe devono essere basse: ci sono tanti incantevoli sandaletti che possono permettervi di essere comode e ballare fino alla fine della musica. I tacchi sono più che sconsigliati, non vorrete rischiare di sprofondare nella sabbia con la leggiadria di Nicki Minaj?
Se invece i vostri progetti prevedono cosmopolitan in qualche locale del centro e poi disco, allora il tacco diventa d’obbligo, insieme all’outfit impeccabile! Al Pineta, ad esempio, non si può sbagliare il look, i buttafuori all’ingresso sono pronti a farvi la radiografia per decidere se potete entrare o meno.

Eccovi qualche suggerimento.
 
 
Aperitivo in spiaggia
 
 
Feste in spiaggia

 
Centro e disco