giovedì 13 giugno 2013

Psychosociology of fashion


La moda è mutevole, come mutevole è la mente umana; volubile, come volubili sono le passioni, le certezze, le persone, la moda è fatta dalle persone, per le persone ed è affascinante cercare di leggere questo mondo in un ottica di psicologia sociale.
È Marc-Alain Descamps, filosofo e psicologo francese, a presentarci un quadro attento e attuale della moda. Egli cerca di sbrogliare la matassa dei sensi della moda, mettendo in luce la logica implacabile di questo meccanismo psicosociale.
All’inizio si mette in moto il meccanismo del contagio imitativo che costituisce il gioco individuale della moda: in ogni comunità alcuni individui introducono delle innovazioni e vengono imitati dagli altri per un certo tempo, finché questi ultimi non ricominciano ad imitare una nuova innovazione. Questo processo quasi naturale viene poi turbato dal gruppo, che cerca di utilizzare la moda a suo vantaggio e fa in modo che questa porti la sua impronta e possa servire da segno d’appartenenza al gruppo. Si tratta di sottrarre al corpo umano la sua forma “naturale” per dargli un’impronta culturale.

La moda assume un nuovo significato, diventando uno strumento della lotta fra le classi: sia per apparire, accedere o farsi riconoscere come appartenente ad una classe sociale superiore alla propria, sia per superare, screditare i nuovi ricchi senza gusto e riaffermarsi come membri della vecchia classe superiore.

Restano comunque ancora da capire le ragioni profonde del successo della moda e della sua indiscutibile importanza nella vita di tutti i giorni.

Rimane da sottolineare che, fondata sul bisogno di rinnovamento e di imitazione proprio dell’essere umano, la moda è favorita dalle società moderne in quanto fattore di integrazione: divertirsi a inventare una forma nuova e inutile,e partecipare alla sua formazione per poi abbandonarla subito e ricominciare con un’altra è il sistema attraverso il quale una società si prepara all’integrazione continua delle novità.

 

Approfondimenti: Marc-Alain Descamps, Psicosociologia della Moda, Editori Riuniti, Roma, 1981.
 
 

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